SAN MARCELLO-MONTAGNA. A dare l’allarme per questa inattesa notizia è stata
Graziella Cimeli, la portavoce ufficiale del Comitato per il recupero ammanco
della Comunità Montana.
È una notizia che fredda tutto e tutti:
l’ambiente, vogliamo dire, e tutte le chiacchiere che circolano intorno – in questo
momento – alla ‘fusione’ dei Comuni montani, con tanto di Comitato che si
riunisce alla Dynamo e di polemiche volantinate in quel di Cutigliano…
Si mettano tutti l’animo in pace,
perché… voi non lo sapete, ma l’Unione dei Comuni è già stata fatta e quindi
tutto quello che si fa o si dice ora è inutile; è solo salotto.
Da dove viene la notizia?
Sembrerebbe da una fonte attendibile,
stando all’immagine qui a fianco pubblicata.
È sul sito dell’Uncem Toscana (vedi).
Meglio di così non si può.
Come accade da noi, e in perfetto stile
made in Italy, anche stavolta lo abbiamo saputo “a cose fatte” e quando
altri si impegnavano a fondo per portare in porto il discorso alternativo della
fusione.
E allora buona Unione a tutti!
Q/n
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Domenica 4 novembre 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
Attenzione: la sezione "enti associati" del sito Uncem precisa di non aver aggiornato i dati.
RispondiEliminaIn effetti non credo proprio che esista una "Unione di Comuni" Montagna Pistoiese.
Siamo invece nel mezzo della procedura, prevista dalla legge 68, di scioglimento della Comunità Montana, di commissariamento e di passaggio dei poteri ex CM alla Provincia di Pistoia che però, nel frattempo, pare destinata a sparire con la nascente "Città Metropolitana". Confusione su confusione
Nessun mistero, però. O meglio: resta, forte, il mistero sulla mancata trasformazione - a suo tempo - della CM in Unione di Comuni. Così come restano altri due misteri (nè gloriosi, nè gaudiosi e neppure dolorosi. Forse solo "buffi") su chi ha aiutato il mitico GS e su cosa ci sta dietro, sul serio, all'apparente velleitarismo dilettantesco del "Dynamone".