Sta per nascere una ‘associazione civica’ che sarà
portavoce di ogni comparto delle attività del Centro – Alle ‘vetrine al buio’
ha partecipato il 98% dei commercianti – Rinviata la “Passeggiata del futuro”
per il maltempo
PISTOIA.
Commercianti, artigiani e popolo del Centro storico di Pistoia non scherzano
affatto. La protesta va avanti e continuerà così finché non si arriverà – si dice
nel comunicato che segue – ad un’equa e ragionata soluzione dei problemi.
Stanchi
delle toppe che le amministrazioni pongono su aspetti fondamentali della vita e
dello sviluppo della città, stavolta non si scenderà a patti troppo facilmente:
così è stato deciso.
Ma
sentiamo cosa dicono gli stessi interessati nella nota che segue, diffusa
stasera:
Al
grande successo della iniziativa della cosiddetta “protesta del buio per la
luce” ottenuto grazie alla massiccia adesione dell’intera categoria dei
commercianti pistoiesi, a prescindere dalla collocazione fisica degli esercizi
commerciali che hanno partecipato a questa prima protesta civica, sarà a
brevissimo seguito, l’attivazione del blog e la costituzione di una
associazione civica, che sarà la voce per ogni comparto, commerciale,
artigianale, professionale, e dei lavoratori, in forma democratica ed equamente
rappresentativa, nei confronti delle iniziative del governo comunale.
Il
dissenso sui modi e termini per la realizzazione della Smart city è noto, e la
contestazione si poggia sulla evidente mancanza di congruità nell’anteporre
chiusure alle infrastrutture.
I
vari parcheggi di piccola entità, di cui alle comunicazioni del signor Sindaco,
sono assolutamente insufficienti, e come tali non rassicuranti per il futuro
del Centro Storico, inteso nel suo insieme organico di operatori e residenti.
La
soluzione proposta, si pone nella scia di un metodo di gestire la “res comune”
noto, tradizionale per la nostra comunità, ossia quello di continuare a mettere
pezze sui problemi e non andare alla radice e risolverli.
Le
soluzioni dei problemi legati all’aspetto urbanistico e rete viaria poi sono da
sempre tra i più complessi e non possono essere risolti capovolgendo i tempi e
senza paracadute, ossia senza predisporre correttivi tutele e cautele per il
tessuto che deve essere per così dire oggetto dell’operazione.
Pistoia
ha bisogno di un rilancio economico e i piccoli parcheggi sparsi per la Città
sono indispensabili ma insufficienti a garantire una qualità della vita
superiore a quella attuale.
Sappiamo
che dovrebbero essere realizzati i parcheggi interrati di viale Matteotti e di
San Bartolomeo (peraltro con progetto già definito) e quello di via Pacinotti
che ad oggi ha “l’aspetto e la funzione della piscina di acqua piovana”.
In
mancanza della creazione quanto meno di una fitta rete di trasporti pubblici o
di Car sharing e in un momento economico drammatico come questo, ci si chiede
quale sia la motivazione e il sostegno logico e politico di chiudere con velocità
estrema l’anello interessato, penalizzando in maniera estrema e diciamo
definitiva la zona del Centro Storico per Residenti Commercianti e Visitatori e
non ultimo per la città tutta.
Molti
di noi hanno dato il voto anche sulla base del programma politico esposto, ma
in quel programma si è espressamente parlato della realizzazione di un
parcheggio interrato e raddoppiato dalle sue attuali dimensioni in Viale
Matteotti.
Via
che è punto strategico per la sua vicinanza al Centro Storico, sebbene sia
tangente alla cerchia che si vuole per così dire interdire al traffico globale,
e che, certamente mantenendo vivo l’accesso al Centro, manterrebbe inalterato
il suo fascino storico.
Inoltre
davvero farebbe avvicinare la nostra città ad altri modelli e moduli
urbanistici già presenti nella nostra regione e in Europa.
Quindi
dopo il grande successo dell’iniziativa delle vetrine al buio la cui durata
sarà sino a sabato prossimo compreso e che (a titolo statistico) ha visto l’adesione
del 98% degli esercizi commerciali, seguiranno altre iniziative di protesta
pacifica da parte di tutti gli operatori.
Siamo
invece costretti per meri motivi meteo a rinviare la “Passeggiata del futuro”.
La
fiaccolata cui tutti i residenti, commercianti, professionisti, visitatori,
consumatori e tutte le famiglie con bambini che in centro lavorano, gravitano,
vivono, parteciperanno per poter democraticamente manifestare silenziosamente e
pacificamente è soltanto rimandata a un fine settimana vivibile per tutti e per
le famiglie.
I Commercianti e Professionisti del Centro di
Pistoia
Cliccare
sull’immagine per ingrandirla.
[Martedì
13 novembre 2012 - © Quarrata/news 2012]
San Bartolomeo : nessun progetto definitivo, solo preliminare senza parere di fattibilità del Genio Civile. Inoltre non sarebbe una soluzione neanche per il medio termine : i progettisti del progetto preliminare parlano di tre anni. Troppo per essere una risposta al problema !
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