Incontro in Piazza S. Leone, alla presenza
dei rappresentanti istituzionali, delle sigle sindacali, delle RSU e dei proprietari
del calzaturificio
PISTOIA-MONSUMMANO. Si è svolta oggi, martedì 13 novembre, presso la
Provincia di Pistoia, l’unità di crisi per la Meg, lo storico calzaturificio di
Monsummano a rischio chiusura.
Al tavolo, insieme all’assessore provinciale allo sviluppo economico,
Paolo Magnanensi, erano presenti anche il sindaco di Monsummano, Rinaldo Vanni,
i rappresentanti sindacali Cgil e Uil, le Rsu aziendali, l’Associazione
Industriali di Pistoia e i proprietari dell’azienda.
La Meg, pur avendo
lavoro per numerose commesse, attualmente si trova a fronteggiare una crisi di
liquidità e ha quasi un terzo di lavoratori in cassa integrazione, con il
rischio di messa in mobilità di tutti i dipendenti (78 in totale) alla scadenza
della stessa, a gennaio 2013.
A tal fine l’azienda sta
predisponendo la richiesta di concordato fallimentare da presentare al
Tribunale, con l’obbiettivo di continuare l’attività.
Nel corso dell’incontro sono state esposte le varie problematiche e
analizzate le soluzioni attuabili.
In attesa di possibili accordi fra i proprietari e partner aziendali,
per l’attrazione di nuovi investimenti, è stato deciso di perseguire due
obbiettivi: da un lato, la ricerca di una maggiore flessibilità creditizia da
parte del sistema bancario, e, dall’altro, la ricerca di ulteriori ammortizzatori
sociali da attivare alla scadenza della cassa integrazione, per la salvaguardia
dei lavoratori e della produzione.
[comunicato Provincia]
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[Martedì 13
novembre 2012 - © Quarrata/news 2012]
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