PISTOIA. Il Partito della
Rifondazione Comunista ci invia la seguente nota:
Bene
gli impegni assunti singolarmente dalla Provincia di Pistoia in merito alle
politiche sui rifiuti, che allontanano il raddoppio dell’inceneritore di
Montale favorendo la raccolta differenziata.
Confermiamo
giudizio negativo sul Piano Interprovinciale dei Rifiuti nel suo complesso,
approvato ieri senza il nostro voto.
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Come
testimoniato anche dagli interventi sulla stampa dei giorni scorsi,
Rifondazione Comunista ha espresso sul Pir una valutazione, nel complesso,
negativa.
Questo
giudizio è stato dettato anche dall’indisponibilità dimostrata dai relatori del
Piano ad accettare un confronto di merito, che pure avevamo auspicato,
contestualmente alla presentazione delle osservazioni.
Perché
si è scelto di investire la grande maggioranza delle risorse economiche negli
impianti di incenerimento, senza prevedere investimenti adeguati per la
promozione della raccolta differenziata e la costruzione degli impianti
necessari a creare una virtuosa filiera del riciclo?
DICHIARAZIONE DI RITA MONARI CAPOGRUPPO
PRC IN CONSIGLIO PROVINCIALE
“Per le criticità espresse nel mio
intervento e nelle osservazioni presentate nei mesi scorsi e rimaste senza
risposta, questo Piano Interprovinciale dei Rifiuti non poteva avere il mio
voto favorevole.
L’impostazione del Piano, che non si è
voluto ridiscutere come da noi richiesto alla luce dei dati reali di
produzione dei rifiuti, continua a non anteporre la raccolta differenziata e
la filiera del riciclo alla costruzione di impianti di incenerimento.
Tuttavia – anche a differenza di quanto
indicato a livello regionale dal mio partito – non ho espresso un voto
contrario per riconoscere il lavoro positivo della Giunta di Pistoia, che ha
portato al protocollo d’intesa con i Comuni per incentivare davvero la
raccolta differenziata, e l’approvazione a maggioranza, in Consiglio, di un
ordine del giorno da me presentato che, di fatto, rafforza una serie di
vincoli che ci permettono di escludere un prossimo ampliamento dell’inceneritore
di Montale: un risultato importantissimo per la salute dei cittadini.
In questo senso intendo confermare la
fiducia alla giunta che governa la Provincia di Pistoia e alla maggioranza
politica di cui faccio parte”.
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Perché,
inoltre, in sede interprovinciale non si è accettato di rimettere già oggi in
discussione i contenuti del Piano quando questo è stato costruito su una
previsione di produzione dei rifiuti smentita non dalle nostre parole, ma dai
dati reali contenuti nel bilancio del Comune di Pistoia e che attestano, per l’inizio
del 2012, un calo dei rifiuti prodotti dell’11%?
Le
nostre domande – espresse a livello
interprovinciale e regionale – sono rimaste senza risposta.
Abbiamo
apprezzato e valutato positivamente la disponibilità della giunta provinciale
di Pistoia che, grazie al contributo decisivo del nostro partito, ha deciso
singolarmente di redigere un protocollo d’intesa con i Comuni che mette in
campo strumenti concreti per avviare una diffusa e puntuale raccolta
differenziata (quello di Pistoia potrebbe essere il primo comune capoluogo d’Italia
a operare in questo senso).
Ribadiamo,
inoltre, l’importanza di aver cancellato dal piano l’impianto del Calice e di
aver vincolato l’ampliamento dell’inceneritore di Montale ai risultati delle
indagini ambientali e sanitarie e al raggiungimento degli obiettivi previsti di
raccolta differenziata: vincoli che, di fatto, permettono realisticamente di
escludere che questo raddoppio possa mai avvenire.
Tuttavia,
come più volte ricordato, il voto di lunedì non poteva guardare solo al nostro
territorio.
Il
nostro partito non potrà mai sostenere una politica dei rifiuti
interprovinciale e regionale che parte dal presupposto di un aumento (per altro
smentito dai fatti) dei rifiuti prodotti.
Per
questa fondamentale ragione abbiamo palesato le nostre criticità sul Pir che,
anche a Pistoia, è stato approvato senza il nostro voto.
Cliccare
sull’immagine per ingrandirla.
[Martedì
18 dicembre 2012 - © Quarrata/news 2012]
che schifezza. Ma che bello il comunicato stampa con il proclama di dissociazione che era stato, giustappunto pubblicato prima della seduta, insieme a SEL, VErdi e altri......
RispondiEliminaVergognatevi!
MDB