COMUNITÀ MONTANA. CARLUCCIO CECCARELLI E LA POESIA

SAN MARCELLO-MONTAGNA. Un lettore, in merito al nostro post Comunità Montana. E finalmente la risposta di Ceccarelli arrivò anche agli interessati (vedi), ci scrive:

Vorrei fare un breve commento alla lettera inviata dal Presidente Ceccarelli Carluccio al Comitato promotore “Recupero Ammanco Comunità Montana”. A mio parere, Ceccarelli si impossessa di una poesia già resa pubblica in precedenza, per vantare un’amicizia con Daniele (che peraltro nessuno mette in discussione) e strumentalizzare i valori che Daniele rappresenta: onestà e senso del lavoro.

Il Sig. Ceccarelli approva, a parole, questi valori ma non vuole o preferisce non rendere pubblico che quei versi nascono e sono il frutto dell’amarezza di un anziano Signore che ha lottato e lavorato per tutta la sua vita, nel tentativo di lasciare alle nuove generazioni basi solide su cui costruire il proprio futuro, ma vede parte dei suoi sacrifici vanificati da una politica incapace e lontana dai bisogni della gente. In quest’ottica, l’ammanco della Comunità Montana rappresenta la migliore espressione dei danni che una politica miope e i suoi interpreti hanno causato. Risulta evidente come Ceccarelli veda in Daniele un esempio da seguire, ma come questo non si traduca in un’azione politica coerente. La domanda da porsi e a cui sarebbe interessante saper fornire una risposta è: come mai alle belle parole non sono seguiti fatti e atti conseguenti?

Alberto Sichi

Pian degli Ontani

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.

[Martedì 3 luglio 2012 - © Quarrata/news 2012]