di
Alessandro Romiti
Il Presidente ha revocato la delega all’assessore
Bramerini e ha rilevato Fabio Zita dal Via, la procedura di valutazione dell’impatto
ambientale
FIRENZE-PISTOIA. Chi scrive ha avuto modo di denunciare delle clamorose
violazioni alla procedura Via relativa all’impianto turbogas Repower di
Canapale e, dopo quasi tre settimane, attende ancora le necessarie precisazioni
che emergono scandalosamente dalla consultazione delle integrazioni presentate
sul sito istituzionale della Regione Toscana.
L’esautoramento dall’incarico del dirigente di settore Via,
Fabio Zita, da parte di Rossi, è la dimostrazione della pervicacia del
Presidente della Regione Toscana nell’avocare a sé le determinanti decisioni in
materia di valutazione ambientale.
Scandalosa è stata la notizia che la società Repower ha
intrattenuto delle riunioni negli uffici di Presidenza di Giunta e, già alle
prime richieste interlocutorie, non risulta la tracciatura di alcun verbale
sugli argomenti espressi nei tre incontri. Ciò detto, la procedura Via di
Canapale è solo una delle tante in fase di esame: ma essa si presenta
decisamente viziata e compromessa dalla mancata pubblicazione dei primi pareri
sfavorevoli emanati dagli organi tecnici di controllo istituzionalmente
preposti. Insomma, si vuole che certe opere vengano fatte ad ogni costo e anche
a dispetto dei tecnici – se non dei santi.
Rossi, nelle necessarie repliche sull’ incresciosa
estromissione dell’assessore Bramerini (e di conseguenza del più indipendente
dirigente Zita), propone sulla stampa delle surrettizie giustificazioni,
confondendo, d’imperio, il coordinamento degli assessorati con la soppressione
della disponibilità dei diritti costituzionali di trasparenza e chiarezza; che
sono requisiti fondamentali per la validazione di qualunque
procedura da esprimersi nel contraddittorio e nella massima trasparenza degli
atti. Questa trasparenza e garanzia non ci sono certamente state per la vicenda
Repower.
È chiaro che questo gesto di forza di Rossi è emblematico
della volontà di sopprimere la capacità dei cittadini e delle associazioni di
svolgere un soddisfacente confronto consultivo, rilevabile anche dalla minaccia
di dimissioni della Bramerini.
La Regione (e leggi Rossi) si presenta come una grande e
buona madre che ha cura dei propri figli (organi di controllo e servizi
tecnici): ma quando poi i conti non le tornano o non sono convenienti alle sue
intenzioni, il Presidente epura tutto e tutti nel segno dei propri piani
strategici.
Rossi, procedendo con una dichiarazione autoreferenziale di
giustificazione del proprio operato (leggete l’immagine), precisa che «...tutto va fatto nelle regole..., ma visto che sono opere
di interesse regionale, è giusto che sia io a metterci la faccia».
Ha ragione il Presidente Rossi: lui ci metta la faccia, e
solo quella. Saranno poi i cittadini a metterci la loro salute.
Sulla base di questa notizia, che risale a venerdì scorso,
ci chiediamo quale valore hanno le prese di posizione dell’allora candidato – e adesso sindaco di Pistoia – Bertinelli,
che aspettava fiducioso il compiersi delle procedure regionali per decidersi
sulla Repower.
Cosa ne direbbe di darci una chiara risposta? O ha paura di
inimicarsi Enrico Rossi?
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Domenica 1° luglio 2012 - © Quarrata/news 2012
con il FV riempiresti l'intera penisola dei vostri pannelli, perché da soli non ce la farebbero a produrre del fabbisogno energetico. il paese italia ha bisogno di ripartire a livello economico e occupazione. le centrali termiche sono indispensabili, in appoggio ad esse le energie rinnovabili. massimo gori
RispondiEliminaL'osservazione del sig. Gori è impeccabile, peccato che salti "a piè pari" le valutazioni di merito, inferenti gli aspetti sanitari.
RispondiEliminaDunque, a che servono gli organi tecnici: "L'Italia ha bisogno di ripartire a livello economico e occupazionale", chi sene frega degi aspetti sanitari circostanti l'impianto.
Gori ha mai sentito parlare di competenze tecniche? Le vuole escludere tout court, perchè sono un "lacciuolo" che rallenta l'economia? Sa cosa succede a Taranto, dove per l'occupazione dei tarantini, vengono servite le cozze alla diossina in tutti ristoranti della città? E' questo il modello di sviluppo che serve? Si dica dunque che l'impianto deve essere fatto e basta! Infatti Rossi, ha segato lo Zita, proprio perchè non è prevista alcuna considerazione all'esaudimento delle procedure di legge: la Valutazione Impatto Ambientale l'ha mica fatta il mio parroco di Canapale perchè irrispettoso del progresso industriale.
Prima di parlare (o scrivere) collegatevi il cervello, per favore. E comunque, si precisi per quale motivo non sono pubblicati i pareri NON favorevoli di alcuni organi tecnici....la trasparenza tanto proclamata!
MDB
sig. monsieur se lei scrive su questo blog è per merito di chi le ha prodotto l'energia, come pure chi gli da la possibilità di poter uscire in automobile o l'inceneritore che gli permette di vivere senza cumuli di immondizia sotto casa come a napoli. è vero e giusto tutto questo deve passare sotto la lente d'ingrandimento di persone autorevoli di controllo come già accade, ma la vostra e quella dei comitati, non sarà intolleranza a tutto ciò che è lavoro o il lavoro degli altri? mg
RispondiEliminaCaro Gori, mi sembri davvero afflitto da quello strabismo argomentativo tipico di certi pragmatici, omologati. Infatti, ti concentri sul dito e non vuoi vedere la luna.
RispondiEliminaRispondi a queste domande in modo univoco:
1) Ci sono dei "pareri tecnici" NON favorevoli sulla centrale Repower?
2) Perchè e per come, sono state intrattenute delle riunioni "riservate" alla Presidenza della Giunta?
3) E' vero e giusto che "la VIA deve passare sotto la lente d'ingrandimento di persone autorevoli" o è una opzione discrezionale di Rossi (lo hai scritto tu!)?
4)Dopo la chiusura del termine per le "osservazioni alla procedura VIA", sono pervenute delle nuove modificazioni unilaterali di Repower (integrazioni), non più controllabili?
5) E' stato rimosso il dirigente Dottor Zita, persona autorevole e competente?
Prova a rispondere con un SI o un NO! Concludo contestandoTi che, come dimostrato dalle cronache di questi giorni è FALSO affermare che tutto ciò "accade", infatti non sta accadendo affatto!
MDB
signor monsieur coso(poi xchè usare il francese in italia lo sanno solo a canapale!), lei forse usa lo strabismo dalla nascita xchè mi sa che è uno di quelli che nemmeno sa come son fatte le centrali e quali sono i rischi che comportano(il presidio precedente comportava emissioni + alte, sebbene minime di quelle previste dal progetto repower, ma probabilmente nemmeno sa cosa sia un ciclo combinato, lei è di sicuro uno di quei letterati o professori dal posto garantito, a cui volentieri toglierei questa siucurezza: la fornero è un cancro ma x gente come voi ci vuole davvero!!!), io invece le pongo un dilemma, come saprà caro napoleone de poveri, abbiamo nella provincia di pistoia la + alta percentuale tumorale della toscana assieme a s.croce sull'arno ed è così da anni, ma tanti eh!!! or mi domando ma son malattie retroattive???(forse la han colpita benone) no xchè mica le possiamo ascrivere alla repower! forse forse mi viene da pensare che il nostro territorio a vocazione "vivaistica" trae i propri mali proprio da suddetta vocazione, beh lei dovrebbe sapere che anche bruciare legno lascia un buon 30% di co2 a giro e x non parlare di certi usi di cui tt si sa ma a quanto pare nessuno dice(diserbanti, veleni ecc...) io credo che + che pensare alla repower(che da buoni svizzeri le cose le fan benone) dovreste pensare a quei piantaioli(magari sei uno di loro,oppure semplicemente imparentato) che forse forse andrebbero controllati parecchio di +!!!! ps: ma sei sicuro che i tecnici suddetti non erano orientati al disturbo sono x quello spirito ambientalista che dice sempre no a prescindere???? eh si niente da dire!! ah una cosa: ma sarà ridicola la pretesa di un comitato che chiede 2 mesi di tempo x valutare una situazione?? oh ma che ora è un comitato di 4 piantaioli che deve decidere sul futuro di un progetto x altro di ampio valore??? e allora i tuoi amati tecnici che ci stanno a fare visto che decide tt canapale???PS non ci sono pareri tecnici sfavorevoli(il progetto con le modifiche+ alcune integrazioni peraltro nemmeno richieste esaudisce a qualsiasi norma!!!), xò c'è la volontà di gente come voi di ritardare un processo che cmq avverrebbe e forse e dico forse il buon ROSSI (che ha fatto BENONE!) si sarà anche rotto i maroni di far perdere tempo x un qualcosa che è a posto e che porterà cmq lavoro (e non x quei dipendenti che ci lavoreranno ma x un progetto di quasi 100 mil di euro che se capisci di economia significa implementarne almeno 300/400 x la redistribuzione della ricchezza) consiglio lascia stare la repower e preoccupati di quei malacci che qualcuno ci ha elargito(e elargisce) da molto + tempo!
RispondiEliminaUNO CHE GLI STANNO SULLE PAXXE QUELLI CHE FAN PERDERE TEMPO E VIVAN SOLO DI DEMAGOGIA!!!!!
La borsa dell'energia elettrica nel corso del 2012 ha registrato già una dozzina di giornate nel corso del quale l'energia elettrica, nelle ore di punta, non è stata scambiata (o scambiata ad un prezzo prossimo allo zero) per eccesso di offerta.
RispondiEliminaE' l'effetto dei quasi 13000 mega di FV realizzato negli scorsi anni combinato con il brusco calo di domanda di energia generato dalla crisi.
Chi come Rossi e come i due commentatori che mi hanno preceduto, si illude che per uscire dalla crisi sia necessario rilanciare la crescita del PIL, commette due errori:
- il primo di Fisica: la crescita infinita su di un pianeta "finito" non è praticabile, gli si oppone la seconda legge della termodinamica.
- il secondo di prospettiva politica, la miseria in cui scivoliamo non dipende dal ristagno dell'economia ma dalla crescente iniquità della distribuzione delle ricchezze, orchestrata dai grandi banchieri con l'immensa mole di soldi falsi prodotti dalla speculazione finanziaria, in assenza di qualsiasi attività produttiva (l'unica suscettibile di creare ricchezza reale).
I lavoratori, secondo la visione del presidente Rossi, ormai privi di qualsiasi difesa sindacale, di dignità e di diritti, sono solo degli scudi umani posti a giustificare gli interessi speculativi dei padroni.
Impegnati in attività che vivono di contributi pubblici (soldi nostri) come la "green" economy (FV, geotermia, biomasse, nessuna di queste esisterebbe senza gli incentivi del GSE) e poi tutti i servizi pubblici privatizzati, come acqua, gas elettricità, telefonia, autostrade e l'inutile TAV. cui nessuno può più sottrarsi, infatti, le economie ormai, le famiglie cominciano a farle sul ...cibo
@andreamar......un pianeta finito? vallo a dire alle nuove generazioni! niente si crea niente si distrugge ma si trasforma. rilancio,crescita,innovazione.
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